mercoledì 6 aprile 2011
A Sermoneta 140 cassaintegrati, la Di Marcantonio attacca
La responsabile per la provincia di Latina dell’Italia dei Diritti:
“E’ sconfortante l’insensibilità sulle questioni occupazionali mostrata dal
governo locale e centrale”
Latina – “La sconfortante insensibilità mostrata sulle questioni occupazionali dal governo locale riflette la stessa indifferenza del governo centrale su simili questioni vitali”. Si pronuncia così Camelia Di Marcantonio, responsabile per la provincia di Latina dell’Italia dei Diritti, davanti alla sorte dei centoquaranta dipendenti della Corden Pharma di Sermoneta, oggi in cassa integrazione straordinaria e con una procedura di mobilità aperta.
Una fase di stallo che rispecchia la più ampia realtà nazionale: “Basti pensare al settore del fotovoltaico - puntualizza la referente pontina - messo in bilico nonostante rappresenti una fonte occupazionale di grande dimensioni”.
La Di Marcantonio tuona: “Il silenzio delle istituzioni su questi temi fa rivivere il preludio della riorganizzazione del partito fascista. Al governo non interessa indebolire l’economia del paese provocando una cospicua perdita di posti di lavoro, anche perché - incalza - di pari passo alla crisi occupazionale il Parlamento ha provveduto ad abrogare il comma sulla riduzione dei costi del venti per cento sulle auto blu”.
La referente del movimento fondato da Antonello De Pierro è lapidaria: “Situazioni simili a lungo andare non saranno più accettabili, potrebbe seguire una vera rivoluzione”.
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